Posizioni basket: quali sono e come si gioca

Non tutti sanno che nel basket ci sono cinque posizioni o, meglio, cinque ruoli che permettono di strutturare una squadra equilibrata e finalizzata a un gioco organico. Ma quali sono le posizioni nel basket?

Nelle prossime righe abbiamo cercato di fare il punto su questo tema, condividendo con tutti i nostri lettori ciò che dovrebbero sapere prima di iniziare a giocare!

Playmaker

Cominciamo con il playmaker, il regista della squadra. Come probabilmente il nome stesso ti lascia intuire, si tratta di colui che costruisce il gioco della squadra, dà il via all’azione, chiama gli schemi. Deve essere un ottimo palleggiatore, essere rapido nei cambi di direzione e con una buona capacità di penetrare in area sfruttando i blocchi, o andare al tiro o scaricare la palla su un compagno. Non è necessario che sia particolarmente alto, proprio perché deve essere molto agile.

Guardia

La seconda posizione nel basket è quella della guardia. Si tratta di colui che affianca il playmaker nella costruzione dell’azione, aiutandolo a far girare la palla. Se il playmaker è particolarmente marcato, allora è lui che costruisce l’azione. Deve dunque essere agile, veloce, con un buon trattamento della palla, bravo nel tiro da tre punti, pronto per ricevere.

Ala piccola

La terza posizione del basket su cui ci soffermiamo è l’ala piccola, una sorta di via di mezzo tra la guardia e l’ala forte. È un giocatore alto ma non altissimo, con una buona prestanza fisica, veloce e scattante. I suoi compiti sono d’altronde i più diversi e, per questo motivo, deve saper tirare da fuori e dalla media distanza, penetrare in area, rubare palloni, collaborare a rimbalzo. Insomma, deve essere una sorta di tuttofare.

Ala grande

L’ala grande si muove nelle stesse posizioni dell’ala piccola ma, rispetto a quest’ultima, ha di norma un fisico più importante. È meno votato alla corsa e allo scatto, ma è più forte sotto canestro. Ecco dunque che di norma si tratta del giocatore più alto della squadra e colui che è più muscoloso, visto e considerato che deve reggere l’urto degli avversari.

Centro

Concludiamo infine con il centro, l’ultima delle principali posizioni del basket. Quello che un tempo si chiama pivot è il giocatore più alto della squadra e, di conseguenza, anche di quello più lento e meno scattante. Il suo apporto è fondamentale sotto canestro, ma i suoi ruoli gli permettono anche di bloccare il marcatore del playmaker, far girare il pallone, spianare la strada alle penetrazioni dei compagni, e così via. In difesa agisce nell’area da tre secondi.

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