Per la maggior parte degli appassionati della pallacanestro sapere come si calcolano i punti a Basket fa parte del proprio bagaglio di conoscenze essenziali ma, in buona sostanza, non per tutti potrebbe essere così.
Per chi si avvicina per la prima volta al mondo del basket e, più in generale, per chi vuole avere una buona ripassata su questo argomento, consigliamo dunque la lettura dell’odierno approfondimento: vedremo insieme come si conteggiano i punti a basket e come funziona il meccanismo di calcolo di questo sport!
Come si calcolano i punti nella pallacanestro
Come intuibile, l’obiettivo della pallacanestro è quello di fare più punti dell’avversario. Ma in che modo?
In sintesi, i punti si segnano facendo canestro, ovvero facendo in modo che la palla da basket finisca all’interno dell’anello posto a 305 centimetri dal terreno. Non tutti i canestri sono però uguali: i punti variano infatti a seconda della distanza da cui vengono eseguiti e a seconda delle differenti azioni di gioco.
In particolar modo, se si osserva con un po’ di attenzione il campo da basket, si potrà facilmente notare che a qualche metro di distanza dal cesto c’è una linea che disegna un semicerchio: è la c.d. linea del tiro da tre punti e – come intuibile – un canestro segnato tirando da dietro quella linea permette alla squadra che lo realizza di incassare 3 punti. Di contro, i tiri effettuati una volta oltrepassata questa linea, danno diritto a 2 punti.
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Come si calcolano i punti nel basket in caso di falli e punizioni
I canestri di cui sopra non sono però gli unici che una squadra potrebbe “riscattare”. Può infatti capire che un giocatore di basket subisca un fallo, mentre sta percorrendo il campo o mentre sta effettuando un tiro. In questo caso potrebbe avere diritto a effettuare dei tiri liberi, ovvero dei tiri effettuati a gioco fermo, dall’interno di un cerchio posto a meno di 6 metri dal canestro. Ogni tiro libero posto a segno fornisce 1 punto.
Risulta essere interessante notare poi che i tiri liberi e i canestri da 2 o 3 punti possono essere combinati. Se infatti il giocatore sta tirando un tiro da 2 punti, ma subisce un fallo pur essendo il suo pallone andato a bersaglio, avrà comunque diritto a un tiro supplementare, con la conseguenza che l’azione potrebbe concludersi con un gioco da 3 punti (2 punti per il tiro “ordinario” e 1 punto per il tiro “supplementare”.
Il bonus dei tiri liberi
Anche se torneremo sull’argomento con un approfondimento dedicato alle sanzioni, può qui essere utile ricordare che non tutti i falli sono sanzionati con dei tiri liberi.
In particolar modo, salvo che non incorrano sanzioni più gravi, i tiri liberi scattano solamente se una delle formazioni ha già compiuto 4 falli nella frazione di gioco. Superati i 4 falli si entra in una condizione di bonus per gli avversari, con la conseguenza che ogni ulteriore fallo (tranne quelli in attacco) comporta due tiri liberi per gli avversari.